Vogliamo solo poter pensare ad un futuro sereno per i nostri figli, anche senza di noi, ed avere un sollievo nonostante la preziosa rete parentale che per nostra grande fortuna già abbiamo…”
Veglio Luigina, fondatrice
Cosa accadrà dopo di noi? Una delle maggiori preoccupazioni dei genitori di una persona con disabilità fisica o psichica è racchiusa in questa semplice – e purtroppo drammatica – domanda.
Cosa succederà una volta che non ci saremo più?
Per quanto possibile, la fondazione nasce per rispondere al naturale bisogno che si presenta all’avvicinarsi della scomparsa di chi si prende cure della persona disabile.
Come evidenziato nello Statuto
la Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e ha per oggetto la promozione, lo sviluppo ed il coordinamento di iniziative di pubblica utilità nei settori: assistenza sociale e socio-sanitaria e beneficenza… La fondazione promuove in particolare la qualità della vita nel ‘Durante’ e ‘Dopo di noi’ per persone particolarmente fragili, disabili fisici e psichici, sensibilizzando la comunità alla cultura del dono come scelta etica, e alla partecipazione.
A tal fine la Fondazione:
promuove progetti per le persone e le famiglie che vivono il problema dell’handicap fisico e psichico e sono preoccupate per il ‘Dopo di noi’, supporta attività rivolte a sostenere la genitorialità, l’orientamento alla protezione giuridica e all’inclusione sociale delle persone fragili;
collabora con altri enti privati, pubblici e del terzo settore impegnati in iniziative a favore dei soggetti sopra elencati;
promuove e sostiene iniziative volte a creare, in varie forme, stabili fondi di dotazione destinati agli stessi suoi fini, promuovendo la cultura del dono anche attraverso gli strumenti dell’intermediazione filantropica;
incoraggia ed attua ogni forma di stabile collaborazione ed integrazione con tutti i progetti di organizzazioni non lucrative che operano per la crescita sociale e la responsabilizzazione della collettività, in particolare al tema della disabilità;
promuove ogni altra iniziativa volta al raggiungimento della finalità sopra indicate”.
La fondazione interviene in diversi ambiti per sviluppare reti e contesti che favoriscano la cultura dell’inclusione sociale ed intende strutturare risorse umane, volontarie, professionali ed economiche per costruire una ‘cassetta degli attrezzi’ in grado di realizzare iniziative specifiche volte a:
- offrire informazioni e orientamento sulla protezione giuridica delle persone fragili (Amministrazione di Sostegno, Tutela e curatela ecc…) in collaborazione con l’Associazione di Amministratori Volontari La Cordata di Bra e professionisti individuati per le loro specifiche competenze;
- strutturare fondi che possano coniugare aspettative individuali ma allo stesso tempo di responsabilità collettiva, in linea con le finalità della Fondazione;
- ideare e promuovere progetti, a partire dalle idee e dai sogni, a sostegno della residenzialità e/o semiresidenzialità, del sollievo famigliare, della domiciliarità, nonché sperimentazioni a supporto della persona anziana con disabilità…fino ad arrivare alla Casa del Dopo di Noi.
L’intermediazione filantropica
La fondazione promuove la cultura del dono e intende aiutare le persone a partecipare attivamente alla realizzazione di scopi di utilità sociale, per la realizzazione del bene comune nell’ottica, in particolare, del Durante e Dopo di Noi.
L’obiettivo è ‘Una comunità che si prende a cuore la vita ed il destino di persone particolarmente fragili: i disabili fisici e psichici, non escludendo altre categorie di soggetti che si trovano in situazione di vulnerabilità sociale’, e pertanto si propone di migliorare la qualità di vita delle persone, favorendo una maggiore consapevolezza dei bisogni e delle opportunità presenti nel proprio territorio, rafforzando il senso di coesione sociale e aumentando la capacità della comunità di donare, aiutando a convogliare possibili risorse e strumenti di diversa natura, anche grazie ai mezzi dell’intermediazione filantropica.
Ci proponiamo altresì di sostenere, per quanto possibile, un’analisi mirata dei bisogni del Durante e Dopo di Noi e la ricerca di soluzioni integrate ed innovative, da realizzarsi con i diversi strumenti:
bandi, progetti, micro erogazioni ed interventi speciali per far fronte con tempestività a situazioni di particolare bisogno che emergono dalla comunità, patrocini a manifestazioni per avvicinare e sensibilizzare la cittadinanza, progetti ideati dai donatori eventualmente con fondi specifici nel rispetto delle finalità di responsabilità collettiva della fondazione.
Fondazione Emmaus per il Territorio Onlus è la fondazione che nasce dalla storia unica e significativa di Armando Bianco e Vincenzino Torchio, insieme agli altri fondatori e alle tante famiglie di genitori e di volontari coinvolti; è la fonazione che intende essere a servizio della comunità per fare da ponte fra coloro che vogliono donare a favore di progetti di solidarietà e quanti possono realizzare questi progetti.
Intendiamo promuovere la donazione come scelta etica, come opportunità per affermare il senso di umanità e appartenenza alla comunità, creando le condizioni affinché tutti possano pienamente comprendere e sperimentare i benefici apportati alla propria comunità, rendendo la donazione un gesto semplice e coinvolgente, garantendo tutti i benefici: dai vantaggi fiscali all’eventuale ritorno di immagine.
Al tempo stesso intendiamo favorire e contribuire al sostegno del terzo settore, creando opportunità e promuovendo la collaborazione fra gli enti non profit, partendo dal tema del Durante e Dopo di Noi, raccogliendo, organizzando e mettendo a disposizione le esperienze maturate ed elaborando insieme strategie più ampie di intervento e in grado di coinvolgere una pluralità di soggetti del territorio.