Sabato 27 gennaio alle 10.00 nel palazzo comunale di Alba, il sindaco Maurizio Marello consegnerà medaglie d’oro a quattro cittadini che hanno contribuito alla crescita sociale, economica e culturale della città, come riconoscimento da parte della comunità. Verranno premiati il presidente della fondazione Emmaus Armando Bianco, il presidente onorario di Banca d’Alba Felice Cerruti, lo chef pluristellato Enrico Crippa e l’imprenditore Oscar Farinetti.
Armando Bianco, nato nel 1937 a Savigliano vive ad Alba dal 1956. Dal 1989 si occupa di sociale e disagio, con particolarissima attenzione ai temi della disabilità: ha fondato le cooperative Insieme e Progetto Emmaus e nel 2013 ha creato la fondazione Emmaus per il territorio Onlus per affiancare le famiglie di persone con disabilità fisica e psichica. Ha partecipato attivamente a innumerevoli iniziative di volontariato con la Caritas e con il gruppo sui problemi dell’Alzheimer.
Felice Cerruti nasce a Vezza nel 1941 e dal 1964 al 1998 è prima consigliere, poi vicepresidente e infine presidente della Cassa rurale di Vezza. È il principale promotore della creazione del centro medico fisioterapico di Vezza ed è protagonista, nel 1998, della fusione delle casse rurali di Diano, Gallo Grinzane e Vezza da cui nasce Banca d’Alba, della quale diventa presidente del Consiglio di amministrazione fino a maggio 2016.foto articolo
Enrico Crippa, nato a Carate Brianza nel 1971, ha iniziato la sua carriera di chef collezionando esperienze con alcuni tra i più grandi maestri della cucina. Nel 2003 inizia il sodalizio con la famiglia Ceretto. Nel 2005 nasce ad Alba il ristorante Piazza Duomo che nel 2009 ottiene la terza stella Michelin. È presidente dell’accademia Bocuse d’or Italia.
Oscar Farinetti nasce ad Alba nel 1954. Dopo gli studi liceali inizia a lavorare con il padre e contribuisce allo sviluppo di Unieuro trasformandolo in una catena di grande distribuzione che vende nel 2003 e con il ricavato fonda Eataly che oggi conta 38 negozi di cui 16 all’estero. Nel 2008, con alcuni soci, acquisisce Fontanafredda dando vita alla fondazione Mirafiore che svolge attività culturali.
Pubblicato su Gazzetta d’Alba