- Promossa in Europa da Dafne- Donors and Foundations Networks in Europe, in collaborazione con EFC (European Foundation Centre), e in Italia da Assifero e Acri, questa giornata è l’occasione per testimoniare l’impegno delle oltre 147.000 fondazioni ed enti filantropici europei nella co-creazione di una società equa, inclusiva, e sostenibile.
- A livello europeo, Dafne e EFC presentano “Comparative Highlights of foundations and laws”, la prima pubblicazione che analizza e confronta i diversi sistemi fiscali e legislativi, in cui fondazioni ed enti filantropici operano, di 40 Paesi del Consiglio d’Europa.
- A livello italiano, Assifero e Acri promuovono l’iniziativa “Non sono un murales”, evento diffuso per realizzare un’opera d’arte corale in centinaia di luoghi del nostro Paese.
Roma, 1° ottobre 2021. Si celebra oggi la nona edizione della Giornata europea delle Fondazioni, ideata da Dafne-Donors and Foundations Networks in Europe nel 2013 e promossa in Italia da Assifero e Acri, che chiama a raccolta e unisce fondazioni ed enti filantropici di tutta Europa per ricordare il loro impegno nel far fronte alle sfide sistemiche che la società si trova ad affrontare. Con oltre 147mila fondazioni ed enti filantropici che mettono a disposizione 60 miliardi di euro per supportare le organizzazioni e progetti nel continente europeo, questa giornata è l’occasione per aumentare la consapevolezza tra le istituzioni, l’opinione pubblica, le organizzazioni del Terzo Settore, le imprese e i privati, sul potenziale dell’intero sistema filantropico europeo nel catalizzare e disporre di risorse – finanziare ma anche relazionali, sociali, e materiali – e guidare processi trasformativi sia a livello di comunità locali che globali.
“Il sistema filantropico europeo è tanto eterogeneo e biodiverso quanto la società stessa.” afferma Stefania Mancini, Presidente di Assifero “E in questo risiede la sua ricchezza e capacità trasformativa: diverse per dimensioni, missione, risorse finanziarie, intellettuali, relazionali, immobiliari che riescono a catalizzare e mettere a disposizione, ogni fondazione ed ente filantropico può portare il proprio significativo contributo nella costruzione di una società più equa, sostenibile ed inclusiva, grazie anche all’autonomia e visione di lungo termine che le caratterizza. In questo contesto, associazioni e network come Dafne, in Europa, e Assifero e Acri, in Italia, giocano un ruolo fondamentale nell’aumentare l’impatto collettivo dell’intero sistema filantropico, connettendo le diverse esperienze e facilitando le collaborazioni in modo che le organizzazioni filantropiche non rimangano solo dei punti distinti su una mappa. Le reti di supporto alla filantropia sono fondamentali per accelerare i processi di apprendimento, la circolarità delle informazioni, facilitare lo scambio tra pari e i partenariati. Mai come oggi sappiamo che per affrontare le grandi sfide del nostro tempo abbiamo bisogno di intelligenza e impatto collettivi e le reti di supporto alla filantropia posso dare un contributo imprescindibile e unico per questo.”
Il tema di questa giornata, “Un passo avanti verso il futuro”, vuole evidenziare come fondazioni ed enti filantropici investano in una società del futuro più inclusiva, sostenibile, ed equa, e di cosa ci sia bisogno per assicurarsi che siano preparate ad affrontare le sfide sistemiche globali. Tra queste la crisi climatica, una delle questioni più pressanti per l’umanità e il nostro pianeta. Assifero promuove la dichiarazione d’impegno di fondazioni ed enti filantropici italiani sul cambiamento climatico, che ha raggiunto ad oggi 65 firmatari. Si tratta di sei principi che qualsiasi fondazione, ente filantropico e investitore ad impatto sociale, a prescindere dalla propria missione, ambito d’intervento, patrimonio, posizione geografica, può sottoscrivere, esprimendo così la propria volontà di integrare azioni di mitigazione e di adattamento alla crisi climatica all’interno della propria organizzazione, strategia, gestione del patrimonio, attività, interventi e programmi.
“Stiamo assistendo alla nascita di un vero e proprio movimento globale della filantropia per il clima” afferma Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero e da gennaio 2021 Presidente di Dafne “In meno di 24 mesi quello che è iniziato come una dichiarazione d’impegno di fondazioni ed enti filantropici del Regno Unito per la crisi climatica, promossa da ACF (Association of Charitable Foundations), si è trasformata in una vera e propria chiamata alle organizzazioni filantropiche di tutto il mondo a testimoniare la loro volontà nel far fronte alle pressanti sfide sistemiche causate dalla crisi climatica, con quattro dichiarazioni d’impegno promosse a livello nazionale, tra cui Assifero in Italia, e il lancio a livello internazionale dell’International Philanthropy Commitment on Climate Change, promosso da WINGS e Dafne. La dichiarazione di impegno è un punto di partenza straordinario per coinvolgere ed ingaggiare sempre più persone e organizzazioni per il clima. E ciascuno può fare la differenza.”
In occasione di questa giornata, a livello europeo Dafne e EFC presentano i “Comparative Highlights of foundations and laws”, la prima pubblicazione mai realizzata, frutto di una mappatura durata due anni, che mette a confronto i diversi sistemi fiscali e legislativi, in cui fondazioni ed enti filantropici operano, di 40 Paesi del Consiglio d’Europa. L’evento si tiene online, in lingua inglese, il 1° ottobre alle ore 10. (Per maggiori informazioni)
In Italia, Assifero e Acri promuovono l’iniziativa “Non sono un murales”, un evento diffuso per realizzare un’opera d’arte corale in oltre 120 luoghi d’Italia. L’iniziativa coinvolge fondazioni ed enti filantropici del nostro Paese nel creare insieme alle proprie comunità, in un luogo significativo per loro, un murales che rappresenta l’impegno del sistema filantropico per le proprie comunità e ha l’obiettivo di raccontare a tutti le storie che prendono vita in questi spazi. Oltre 20 associati di Assifero hanno preso parte a questa iniziativa.